In riferimento alla nota vicenda in oggetto, al fine di chiarire la posizione assunta da questo Consiglio, anche alla luce di diffusi interventi sul tema, si impongono alcune precisazioni, cosi da restituire la reale dinamica di quanto effettivamente accaduto.
Sia in occasione di incontri informali, che nelle riunioni istituzionali con i Responsabili degli Uffici, si è dovuto prendere atto della inderogabile esigenza di trasferimento degli Uffici UNEP.
Il Consiglio, pertanto, non ha avuto alcun ruolo decisionale, non essendoci spazio per evitare tale indubbio disagio.
Le ragioni sottostanti, risiedono nella necessità di eseguire interventi di manutenzione, anche in funzione di una diversa organizzazione degli spazi, con contestuale liberazione del settimo piano, quale spazio funzionale alla collocazione dei servizi, nei cui originari luoghi di operatività, dovranno eseguirsi le varie ristrutturazioni, anche legate a ragioni di sicurezza.
A questo punto, il Consiglio ha chiesto ed ottenuto di ridurre i disagi derivanti dal trasferimento, evitando la parcellizzazione degli Uffici (rischio concreto derivante da una delle ipotesi prospettate) ed individuando una Sede quanto più prossima al Tribunale.
E, pertanto, l’unico parere positivo espresso da questo Consiglio, riguarda la Sede e la concentrazione degli Uffici, ma solo dopo aver verificato la impossibilità di evitare tale trasferimento.
D’altra parte, il tema dell’ Edilizia Giudiziaria, pur affrontato con fermezza ed autorevolezza da questo Consiglio e da tutti gli altri precedenti, non ha mai ricevuto risposte adeguate e tempestive.
In ogni caso, la vicenda in esame sarà oggetto di puntuale relazione in occasione della prossima Assemblea, cosi da consentire il più ampio dibattito e fornire tutte le dovute e necessarie risposte.
I nostri migliori saluti.
Il Presidente
Salvatore D’Aluiso
Il Consigliere Segretario
Carlo Mariani